Comunicato sulla nomina del CDA di Cogeme

L’assemblea dei comuni soci di Cogeme del 05/02 ha sancito per la prima volta nella storia ultraquarantennale della società l’elezione del CDA con il Comune di Rovato, primo azionista, in minoranza. Un risultato imbarazzante che pone Rovato ai margini della società di cui è stato lo storico fondatore nel momento decisivo della definizione del piano industriale della nuova LGH.

Il voto di ieri si è reso necessario dopo la decadenza del CDA uscente, in carica da solo due mesi, per via delle dimissioni di tre consiglieri di area centrodestra su indicazione di alcuni Comuni tra i quali Rovato.

Un irresponsabile atteggiamento avvallato dal sindaco di Rovato che continua a definirsi indipendente dalla Lega Nord ma che invece ne continua a eseguire pedissequamente gli ordini. Ciò emerge chiaramente dall’insistenza di Belotti nell’aver prposto un dirigente della Lega Nord milanese prima come presidente di Cogeme e poi come consigliere delegato. Un funzionario di partito di Milano per rappresentare i nostri territori?

Venerdì molti sindaci hanno detto nuovamente NO a queste proposte e hanno eletto un nuovo consiglio di amministrazione senza il voto di Rovato.

Da un lato auguriamo a questo cda di poter ora lavorare serenamente e alacremente nell’interesse dei Comuni soci, recuperando il tempo perduto a difesa dei posti di lavoro di tanti concittadini e per una LGH-Cogeme più forte.  Dall’altro richiamiamo il sindaco di Rovato ad assumersi le proprie responsabilità di fronte a una comunità che non sta assolutamente tutelando con questi atteggiamenti. Se non l’avesse ancora capito, amministrare una cittadina di quasi 20.000 abitanti è qualcosa di diverso che eseguire semplicemente gli ordini impartiti dalla Lega Nord milanese.