grazie agli sforzi compiuti dal Partito Democratico arriveranno in Provincia di Brescia 77 milioni di euro per aiutare famiglie, imprese e lavoratori nella difficile ripresa dovuta all’emergenza Covid-19. Di questi la quota che tocca al Comune di Rovato è pari a 1.186.000 €.
Ricordiamoci che gli interventi di sostegno a famiglie, esercenti e aziende che molti Comuni stanno mettendo in atto in queste settimane sono frutto di finanziamenti erogati dal Governo e messi a disposizione delle municipalità locali. La quota destinata a Rovato è di circa 1.200.000 euro. In precedenza sono stati erogati fondi statali per circa 126.000 € per gli interventi di sostegno alla prima emergenza (ticket alimentari) e circa 50.000 € per le sanificazioni di edifici pubblici, cifre recepite nelle ultime variazioni di bilancio approvate dal consiglio comunale anche con il nostro voto.
Riteniamo doveroso ricordarlo in un momento in cui troppi sparano a zero sulla presunta assenza del Governo nei confronti degli enti locali.
È nostro piacere invitarvi all’incontro con il Viceministro Misiani sulla Legge di Stabilità 2020. L’incontro si terrà questo venerdì, 24 Gennaio 2020, alle ore 21, presso la sede in Piazza Palestro.
Giovedì 28 novembre si è tenuto un consiglio comunale, con parecchi punti all’ordine del giorno. Come sempre, alleghiamo al post il resoconto completo del consiglio.
In particolare, segnaliamo l’ennesima ennesima variazione della convenzione che norma i rapporti con il privato per la realizzazione della caserma della Guardia di Finanza.
In sostanza l’amministrazione comunale ha attivato un mutuo di 550.000 € + IVA a favore del privato chiudendo con esso la partita economica oggetto dell’accordo, ma senza aver alcuna garanzia sui tempi di consegna dell’immobile. Da qui la nostra contrarietà.
Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti.
Rendo pubblico in anteprima il mio intervento che comparirà sul prossimo numero dell’organo di comunicazione comunale “Il Leone”. L’ho dedicato all’assurda situazione che sta riguardando il continuo aggravio ambientale nel bacino della Bonfadina.
E’ notizia di qualche giorno fa il via libera da parte del TAR di Brescia a un impianto di trattamento rifiuti da 180.000 tonnellate all’anno all’interno del bacino della cava Bonfadina, alle porte di Lodetto.
Come tutti sapete noi ci siamo strenuamente battuti nel corso degli anni perchè, per l’interesse di pochi, questo pezzo di campagna di Rovato non venisse compromesso a danno di tutti. Oltre a questo impianto la zona è destinata ad ospitarne un altro per il betonaggio/asfalti e non va dimenticato che l’escavazione (in corso dal 2013) rischia di venire ampliata in lato Nord-Ovest con il prossimo piano cave.
La vicenda dimostra, dal nostro punto di vista, la totale assenza di lungimiranza e l’assoluta contraddittorietà della politica a partire da quella locale e di cui si dovrebbe rendere conto ai cittadini.
Come si può continuare a parlare di “bellezza della Franciacorta”, di una “Rovato capitale e porta della Franciacorta”, di “orgoglio per aver partecipato ad approvare il Piano Territoriale d’area che migliorerà la Franciacorta” quando nulla si è fatto per evitare questo scempio territoriale che è in piena Franciacorta a poche decine di metri da vitigni DOCG?
Siamo convinti che sia arrivato il momento di dire basta a questa ipocrisia: gli amministratori a tutti i livelli che hanno permesso tutto ciò per lo meno tacciano. Farebbero miglior figura.
Angelo Bergomi, Capogruppo PD al Consiglio Comunale
come promesso pubblichiamo i resoconti delle sedute del consiglio comunale di ieri sera 25/09/2019 e della seduta dello scorso Luglio (che non avevamo ancora inoltrato), comprensivi di una spiegazione dei punti e corredati delle motivazioni alla base dei nostri voti. Nello specifico segnaliamo i punti più significativi, rimandando agli allegati per la trattazione completa:
SEDUTA 25/09/2019:
Abbiamo chiesto, ottenendolo, un minuto di silenzio a inizio seduta in commemorazione dell’ex sindaco Giacomo Medeghini, scomparso nelle scorse settimane.
Abbiamo deciso di votare favorevolmente al piano per il diritto allo studio a seguito dell’accoglimento di alcune nostre sollecitazioni formulate anche negli anni scorsi, pur perdurando una politica tariffaria sul servizio mensa della materna statale che riteniamo non equa.
SEDUTA 25/07/2019:
Abbiamo deciso di votare contro alla modifica delle Norme Tecniche Attuative del Piano di Governo del territorio perchè improntata a favorire la possibilità di insediare nuove medie strutture di vendita. Riteniamo che questo rischi di diventare il colpo di grazia al negozio di vicinato rovatese.
Abbiamo deciso di votare favorevolmente all’acquisizione di nuove quote nel capitale sociale di Cogeme a seguito di dismissioni di altre municipalità.
Come sempre restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti e anche per raccogliere le vostre riflessioni, osservazioni e sollecitazioni.
(foto gentilmente concessa da Giorgio Baioni. Ritrae la visita dell’allora Ministro dell’Agricoltura Giacomo Sedati con il sindaco Giacomo Medeghini in piedi con la busta bianca in mano. Rovato 28/10/1968).
Rovato 11/09/2019
Abbiamo appreso con profondo dispiacere della scomparsa a 91 anni di Giacomo Medeghini, ex sindaco di Rovato.Riteniamo che Rovato abbia perso innanzitutto una persona perbene, benvoluta, arguta, che ha davvero contribuito alla crescita della nostra comunità.
Di umili origini seppe affrancarsi con duri sacrifici suoi e della sua famiglia in periodi difficilissimi come quelli a cavallo del secondo conflitto mondiale. Il suo impegno come insegnante lo ha fatto apprezzare a intere generazioni di rovatesi. Noi lo ricordiamo principalmente per la sua testimonianza e il suo impegno pubblico.
Nel 1951, a soli 23 anni, venne eletto per la prima volta in consiglio comunale. Dal 1951 al 1956 fu un apprezzato assessore alla pubblica istruzione con i sindaci Livio Perani e Quirino Fiorini. Dopo varie riconferme come consigliere comunale venne eletto sindaco nel 1964 e ben operò come primo cittadino fino al 1969.
Nel corso del suo lungo e gravoso impegno pubblico Giacomo Medeghini ha partecipato attivamente a scelte importanti per la nostra comunità. Tra di esse: la realizzazione dell’acquedotto, la revisione della viabilità comunale, la valorizzazione del mercato, l’approdo delle prime industrie, la realizzazione di numerosi alloggi popolari ecc. Ci piace, in particolare, sottolineare il suo contributo nel campo dell’istruzione: passarono anche attraverso il suo apporto le decisioni di realizzare le scuole elementari di Duomo e di S.Andrea (a servizio anche delle frazioni limitrofe di S.Anna e S. Giuseppe) e le scuole medie statali.
Noi lo ricorderemo come persona discreta e dall’estrema intelligenza, sempre rispettoso dell’altro. Nel 2014, in una intervista/confessione fece una riflessione che davvero descrive bene come abbia affrontato l’impegno pubblico e più in generale la vita: “Una cosa che mi piacerebbe scrivere un po’ dappertutto è questa: In judicando alios homo saepius errat, sempre peccat. (Nel giudicare gli altri spesso si sbaglia, sempre si pecca).”
In questi momenti dolorosi ci stringiamo alla famiglia di Giacomo Medeghini.
Avremo sempre di lui un ricordo di persona onesta, valente amministratore, preparato e attaccato alla sua terra e per questo lo vogliamo ringraziare.
Segnaliamo, in particolare, l’approvazione all’unanimità del regolamento comunale che norma l’assegnazione di beni immobili sequestrati e/o confiscati alle associazioni mafiose. Il regolamento è nato da una nostra mozione consigliare approvata nel novembre scorso.
A Rovato, per ora, non ci sono immobili sequestrati per mafia ma le recenti inchieste giudiziarie dimostrano che il fenomeno malavitosto, purtroppo, solca pesantemente anche il nostro territorio. E’ di poche settimane fa, per esempio, la notizia di un arresto di un rovatese in una inchiesta per ‘ndrangheta.
Ragion per cui riteniamo molto importante che una comunità popolosa come la nostra si sia dotata di un tale regolamento. E siamo orgogliosi di aver raggiunto questo non scontato risultato dalla difficile posizione di minoranza consigliare.
Tra gli altri punti segnaliamo il nostro voto contrario all’alienazione di appartamenti comunali e la nostra interrogazione circa i bandi di assegnazione degli immobili a fini commerciali “Pepe Nero” e “Trattoria da Gina”.
Ne approfittiamo per ricordare la nostra presenza in Piazza Cavour DOMENICA 12/05/2019 dalle ore 09.00 alle ore 12.00 con un gazebo ove distribuiremo materiale informativo in previsione delle elezioni europee del prossimo 26 maggio.
Come forse sapete, il 3 marzo 2019 si terranno le primarie per l’elezione del nuovo Segretario Nazionale del Partito. Come sempre, le votazioni sono aperte anche ai simpatizzanti non iscritti, previa sottoscrizione del Manifesto dei Valori e pagamento dell’obolo di 2€.
Il seggio sarà aperto dalle ore 9:00alle 18:00, presso la nostra sede in Piazza Palestro.
Per un voto consapevole, vi consigliamo di consultare questa pagina, in cui sono riportate le mozioni congressuali dei tre candidati.
domenica 18/11/2018 il nostro circolo ha affrontato il proprio congresso con l’obiettivo di rinnovare la segreteria di circolo e di votare per la scelta dei segretari provinciale e regionale.
Gli iscritti rovatesi, ringraziando il segretario uscente Emiliano Andreoli e i membri del direttivo che lo hanno accompagnato negli ultimi 3 anni, hanno scelto come nuovo segretario Sergio Manenti. In allegato il comunicato stampa di presentazione del nuovo segretario e gli esiti del voto rovatese per i segretari provinciale e regionali. Per la cronaca il nuovo segretario provinciale è Michele Zanardi (sindaco di Villanuova sul Clisi) mentre il nuovo segretario regionale è l’ex parlamentare Vinicio Peluffo.
Segnaliamo anche la contestuale elezione come delegati all’assemblea provinciale di Roberto Mignogna (lista Avanzini) e del nostro capogruppo Angelo Bergomi (lista Zanardi).
Augurando un buon lavoro al neo eletto segretario di circolo ti ringraziamo, come sempre, per l’attenzione che ci presti.
Circolo PD Rovato
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